Il Memoriale al Granma e’ il museo parte all’aperto e parte in uno splendido edificio coloniale che ripercorre i momenti più importanti degli anni ’50 e della rivoluzione cubana.
E’ stato inaugurato il 1 dicembre 1976 e conserva un prezioso insieme di pezzi che vi faranno rivivere la storia della Rivoluzione raccontata ai cubani sin dall’inizio.
Vedrete lo yacht Granma protagonista dei primi moti rivoluzionari il 24 e il 25 novembre 1956,
sull’imbarcazione furono stipati 82 rivoluzionari guidati da Fidel Castro che rientrava a Cuba dopo l’esilio e che partirono dal porto messicano di TUXPAN verso Cuba per dare inizio alla rivoluzione contro il dittatore Fulgencio Batista. A bordo, oltre a Fidel c’erano Che Guevara, Raúl Castro, Camilo Cienfuegos, Francisco Medina P, Juan Almeida, Ramiro Valdés e altre figure riconosciute come pezzi chiave della rivoluzione cubana.
Il viaggio non fu facile a causa del numero eccessivo di persone a bordo, del continuo maltempo e delle pessime condizioni dell’imbarcazione. Sbarcarono dopo più di sette giorni invece dei tre previsti, a due chilometri dalla meta prevista, la Playa Las Coloradas oggi provincia di Granma.
Il Memoriale del Granma è considerato uno dei musei cubani più importanti, per la quantità e il valore del suo patrimonio, per la completezza della sua esposizione e per il suo lavoro culturale, storico e politico. Le oltre 30 sale sono visitate ogni anno da più di 300mila visitatori.
Si tratta di una mostra a cielo aperto che espone diversi oggetti legati anche alla rivoluzione cubana: veicoli, aeroplani (un Seafuri e un King Fisher), un carro armato utilizzato nella Baia dei Porci, un bombardiere.
Vicino al museo c’è un cacciatorpediniere sovietico SU-100. La visita termina al monumento agli eroi della nuova ed eterna nazione, la cui fiamma eterna fu accesa dal leader della Rivoluzione cubana il 19 aprile 1989.
Se siete all’Avana questa visita vi emozionerà facendovi rivivere le idee che animavano i giovani rivoluzionari dell’epoca.